Nei lavori della seconda coppia di artisti del ciclo Mont’Oro – Simone Cametti (Roma, 1982) e Marina Paris (Sassosferrato, 1965) – è centrale il concetto di spazio, non solo fisico ma come corrispondenza e “proiezione del proprio essere nello spazio infinito dell’universo”, scrive il curatore Guglielmo Gigliotti. E se Cametti fotografa il tricolore piantato sulle vette abruzzesi al termine di una scalata che è presupposto e parte del lavoro stesso, e si filma mentre tenta di accendere il fuoco strofinando legni d’ebano, Paris risponde fotografando lo spazio intimo, quasi violato dalla macchina fotografica, di un vecchio appartamento trasteverino. In un caso lo spazio si dilata all’infinito, nell’altro si ripiega su se stesso, ma resta sempre e comunque protagonista. Tuttavia, il binario seguito dai due artisti non si diparte solo per questo motivo, ma anche per le radici profondamente diverse dei loro lavori: fotograficamente “visivo” e architettonicamente costruttivo per Paris, fondamentalmente performativo e ribelle quello di Cametti.
Chiara Ciolfi
Roma // fino al 10 maggio 2014
Mont’Oro #2 – Simone Cametti / Marina Paris
a cura di Guglielmo Gigliotti
MONTORO 12 CONTEMPORARY ART
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[email protected]
www.montoro12.it
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