Collisioni fotografiche. Shannon Ebner alla Fondazione Memmo
Fondazione Memmo, Roma - fino al 27 giugno 2014. Dopo le personali di Sara VanDerBeek e di Sterling Ruby, Palazzo Ruspoli ospita “Auto Body Collision”, esito della residenza romana di Shannon Ebner e prima fase di un progetto a lungo termine. È il terzo appuntamento della fondazione con il programma dedicato alla scena artistica contemporanea.
Per Shannon Ebner (Englewood, 1971; vive a Los Angeles) la prima collisione con la Città Eterna racconta il mondo delle discariche di automobili vicino al Grande Raccordo Anulare, non la struggente decadenza di Mamma Roma, sia “cimitero, che pozzo di petrolio per la creatività”. L’artista concepisce un nuovo sistema di comunicazione fotografico, strettamente legato agli spazi del museo e composto da grandi lettere scultoree, video con immagini statiche e serie di fotografie. L’immaginario legato agli sfasciacarrozze costituiscono le pagine di un libro grafico da “leggere” percorrendo le sale della Fondazione. La combinazione delle opere trova la sua sintesi in Strike, raccolta di palindromi redatti sotto forma di poesia sul tema delle guerre americane in Medio Oriente, realizzata come una grande scultura a muro per la Biennale del Whitney del 2008 e qui tradotta per la prima volta in libro d’artista. Lo stesso percorso espositivo si fa così “collisione” tra codici comunicativi, nell’esplorare le potenzialità estetiche del linguaggio, estendendole allo spazialismo della forma.
Marta Veltri
Roma // fino al 27 giugno 2014
Shannon Ebner – Auto Body Collision
a cura di Cloè Perrone
FONDAZIONE MEMMO
Via del Corso 418 06 68136598
[email protected]
www.fondazionememmo.it
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