Terza personale romana per Andrea Sala (Como, 1976; vive a Milano e Montréal). Per l’occasione l’artista convoca una trinità di nomi piuttosto ferrea, composta dalla pittrice greenberghiana Helen Frankenthaler, dall’architetto Hermann Fisterlin e dallo scultore Henry Moore, per immergere modalità e stilemi dell’estetica novecentesca più “pura” e monumentale, in territori il cui paradigma di riferimento è invece interstiziale, unmonumental e do-it-yourself. L’esposizione è convincente quando gli innesti metalinguistici con cui l’artista dà corpo allo scarto in questione – spesso si tratta di applicazioni coprenti di colore quasi fluo – risultano meno gratuiti e più sorprendenti. Alcuni passaggi sono un po’ anemici, ma c’è di buono che nel far reagire titanismo modernista e forme germinali da sogno portatile Sala non scade mai nel vintagismo.
Pericle Guaglianone
Roma // fino al 3 maggio 2014
Andrea Sala – Fuori tema (Off Topic)
FEDERICA SCHIAVO
Piazza Montevecchio 16
06 45432028
[email protected]
www.federicaschiavo.com
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