Paul Branca: il primo americano in grado di vendere salsicce agli italiani
Localedue, Bologna - fino al 3 maggio 2014. Partecipare a un'inedita asta che segue l'andamento della serie di Fibonacci, vivere l'atto della vendita di opere d'arte come momento d'aggregazione e legame con l'artista. Tutti elementi di una "performance" sociale.
Paul Branca (New York, 1974) si definisce pittore ma le sue opere e soprattutto le sue mostre sono molto di più. A Bologna l’artista stabilisce il prezzo delle venti tele esposte attraverso la serie di Fibonacci. Con un allestimento altalenante, simile al grafico dell’andamento della borsa, le salsicce ritratte formano una catena in cui il valore aumenta da 1 euro, per i primi due, a 6.765 euro per l’ultimo. I dipinti, come le salsicce ordinate durante una grigliata, sono staccati dalle pareti e consegnati nelle mani dell’acquirente sul momento, che così non può essere “ingurgitato” dalle speculazioni del mercato. Il valore delle opere corrisponde esclusivamente al numero di una successione prestabilita. Il soggetto dei lavori sono i budelli che l’artista utilizza come contenitore per il colore rimasto sulla tavolozza, a fine delle sessioni pittoriche. Così come le salsicce statunitensi contengono gli scarti della carne, allo stesso modo le sue conservano al loro interno i “rifiuti” del processo artistico.
Carolina Gestri
Bologna // fino al 3 maggio 2014
Paul Branca – Social Sausage
LOCALEDUE
Via Azzo Gardino 12c
331 2273841
[email protected]
www.farnespazio.it
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati