Tra realtà e finzione, storia e microstorie mai viste. In una mostra a Modica

Galleria Laveronica, Modica - fino al 12 luglio 2014. Uriel Orlow, per la prima volta in Italia, in Sicilia presenta alcuni progetti del suo recente passato. A fianco di una serie inedita di collage fotografici.

Uriel Orlow (Zurigo, 1973; vive a Londra) utilizza molteplici mezzi espressivi – installazioni audio, video, fotografie, dipinti e testi – interrelati fra loro a testimonianza di un’indagine volta a far luce su alcune vicende oscure della storia recente, concetto fra l’altro ben sintetizzato dal titolo della mostra, Deep Opacity. È il caso, ad esempio, del video Yellow Limbo, basato sull’episodio delle quattordici navi cargo che per ben otto anni rimasero confinate nel Canale di Suez bloccandone il passaggio. O ancora della traccia sonora Unmade Film in cui, attraverso una voce fuori campo fittizia, Orlow cerca di tracciare le vicende dell’ospedale psichiatrico di Kfar Shaul a Gerusalemme, centro riabilitativo per i sopravvissuti all’Olocausto.
Con i suoi lavori, in sostanza, l’artista propone una visione alternativa alla versione ufficiale della storia mettendo assieme, come pezzi di un collage, materiali d’archivio e immagini dei suoi sopralluoghi, in un montaggio che lascia ampio spazio all’empatia e alla capacità deduttiva dello spettatore.

Giovanni Scucces

Modica // fino al 12 luglio 2014
Uriel OrlowDeep Opacity
a cura di Lorenzo Bruni
LAVERONICA
Via Grimaldi 93
0932 948803
[email protected]
www.gallerialaveronica.it


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Giovanni Scucces

Giovanni Scucces

Giovanni Scucces nasce a Modica (RG) nel 1983. La sua attività e i suoi interessi vertono su arte, giornalismo, curatela e comunicazione. Laureatosi nel 2008 in Scienze della Comunicazione alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania, l’anno seguente…

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