La pittura di John Henderson a Roma. Una… riserva

T293, Roma - fino al 17 maggio 2014. Il superamento del gesto pittorico, fra calchi e pixel. Un trentenne di Minneapolis mostra come si può fare un lavoro rigoroso e contemporaneo a partire da mezzi ipertradizionali.

John Henderson (Minneapolis, 1984) si esprime attraverso diversi mezzi artistici, spesso assemblandone le pratiche. Il suo lavoro è caratterizzato da un’originale adesione all’arte astratta e minimale e ai loro valori formali. Le sue “azioni” pittoriche, come il riprodurre le proprie tele da un calco appositamente creato in studio, virano verso una chiara tendenza concettuale.
La mostra alla T293 di Roma è composta da otto dipinti monocromatici a olio, due stampe fotografiche raffiguranti porzioni delle pareti del suo studio e un quadro in resina di marmo che altro non è che il positivo del calco di una sua opera in bronzo. Gli otto dipinti di A Reserve aprono i confini del campo della pittura con la chiara intenzione di andare oltre il gesto pittorico inteso come tale. La riflessione tocca il nostro percepire l’immagine nell’era digitale, sedimentata e composta da pixel, qui presentata con rigore e pulizia di mezzi come uno spettro, rigoroso ma in fondo evanescente, delle microparticelle calcolabili dell’immagine dello schermo.

Calogero Pirrera

Roma // fino al 17 maggio 2014
John Henderson – A Reserve
T293
Via Crescimbeni 11
06 88980475
[email protected]
www.t293.it


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Calogero Pirrera

Calogero Pirrera

Calogero Pirrera (1979) è uno storico dell’arte specializzato in arte moderna e contemporanea, videoarte, didattica museale e progettazione culturale. Vive attualmente a Roma. Ha collaborato con la cattedra di Istituzioni di Storia dell’Arte della Facoltà di Architettura di Valle Giulia,…

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