Sono due sezioni distinte e parallele della mostra, quelle che Nanni Balestrini (Milano 1935; vive a Roma e Milano) porta a Milano e che, come declinazioni complementari, cercano di “dominare il visibile” da un doppio punto di vista.
Il primo piano, dedicato al ciclo I maestri del colore,espone riproduzioni di quadri celebri della storia dell’arte (Paolo Uccello, Fernand Léger, Paolo Veronese, Eugène Delacroix, El Greco, Pieter Paul Rubens) sulle quali sono stati applicati frammenti testuali ritagliati, liberamente estrapolati dalla comunicazione mediatica contemporanea. Un’opera di sovrapposizione testo/icona che dà luogo a un’interferenza felice, spesso ironica e spiazzante. Il lavoro ha come prototipo una serie di collage degli Anni Sessanta, basata su immagini tratte dalla collana I maestri del colore pubblicata dai Fratelli Fabbri, che Balestriniha trasposto su tela alle dimensioni dei dipinti originari.
La mostra prosegue al secondo piano con i Neri, “emozioni mentali” dove la parola e la macchia, di colore nero e che tanto ricorda il petrolio, si confrontano in un duello in cui è il senso a soccombere. Qui Balestrini, utilizzando sempre la tecnica del collage, si confronta con uno dei concetti cardine della sua poetica artistica: la “distruzione”. I Neri inoltre sono accompagnati da un’ambientazione sonora, concepita per l’occasione, in cui più voci pronunciano frammenti sconnessi di parole, in un “impasto” che sottolinea il disfacimento e il successivo raggrumarsi del senso in un suono-rumore, un collasso comunicativo che ben connota la nostra epoca.
Laura Ghirlandetti
Milano // fino al 31 maggio 2014
Nanni Balestrini – Dominare il visibile
FONDAZIONE MARCONI
Via Tadino 15
02 29419232
[email protected]
www.fondazionemarconi.org
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