La conta di Nathalie Du Pasquier. Da Assab One
Assab One, Milano - fino al 20 giugno 2014. Negli spazi semi-industriali di via Assab, l’artista-designer torna con una terza mostra personale, a otto anni di distanza dalla prima. Oggi, alle pareti, 27 stampe inkjet su carta cotone tracciano la scia di una somma ottica, dal principio algoritmico.
Un vecchio espositore arrugginito, una sorta di grosso leggio meccanico su quattro ruote, posto all’ingresso degli spazi di via Assab, segnala l’ingresso di Counting. La mostra presenta 27 nuove stampe su carta cotone, allestite a parete da Nathalie Du Pasquier (Bordeaux, 1979; vive a Milano), 27 finestre medio-formato dai toni della terra, soggetti che si offrono come uno strumento alchemico, segmentazione metaforica e manuale di una tavola ouija. Da Assab One, la Du Pasquier, prima di questa brevissima personale, ha esposto per lo spazio milanese due mostre: Quadri a motore e Ensemble. Per Assab One ha inoltre realizzato Buzz Box, un progetto in collaborazione con Steve Piccolo e nel 2013 ha partecipato alla mostra Il Viaggio di Roland Ultra. Sebbene il percorso attuale risulti un gioco proporzionale del conteggio, trasposto in materia numerica e numerologica, non si riesce a distinguere l’intento decorativo dal piano speculativo. Rievocando, quasi a legittimarne l’esistenza, un passato fin troppo usurato, come l’appartenenza della Du Pasquier alla fondazione del gruppo Memphis.
Ginevra Bria
Milano // fino al 20 giugno 2014
Nathalie Du Pasquier – Counting
ASSAB ONE
Via Assab 1
02 2828546
[email protected]
www.assab-one.org
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