Non è mancina, ma usa la sinistra per liberare l’espressività. Non suona, ma la musica classica la ispira e le partiture offrono supporti perfetti per le sue opere. Non è mai stata nemmeno in Oriente Lucia Pescador (Voghera, 1943), ma alla Eventinove di Torino è riuscita a rappresentarne le atmosfere.
“Il suo è uno sguardo tutto votato alla rappresentazione della Cultura in senso lato – racconta Manuela Arietti, responsabile di Eventinove – Lucia Pescador va a fondo in culture molto diverse e ogni mostra è un capitolo del suo Archivio del 900 con la mano sinistra”. L’artista, che fin dal ’65 è conosciuta anche a New York grazie alla collaborazione con la galleria Lattuada, ama costruire a parete le sue mostre (e solo quest’anno ha avuto sei personali!), alla ricerca di un equilibrio cromatico ed espressivo che dà vita a un’installazione: la parete allestita da Eventinove, infatti, altro non è che la riproposizione di quella nata nella sua casa-studio.
Angela Pastore
Torino // fino al 28 giugno
Lucia Pescador – L’Oriente per sentito dire
Galleria Eventinove
via della Rocca 36 – Torino
011.8390013
www.eventinove.it
[email protected]
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati