Lucrezio contemporary. La natura delle cose a Verona
Studio La Città, Verona – fino al 15 settembre 2014. Quindici artisti riaffermano la contemporaneità del poema latino più famoso, il “De Rerum Natura”. In una serie di opere che affrontano il delicato tema del rapporto tra naturale e artificiale.
Il calendario dice che siamo in estate, ma il cielo e le temperature hanno il sapore di novembre: una giornata come questa potrebbe tranquillamente essere un’installazione site specific a corredo della mostra De Rerum Natura. Natura come soggetto, come oggetto, come metafora e come sineddoche. Studio La Città ospita una collettiva eterogenea e non retorica, in cui sensibilità e generazioni diverse compongono un risultato non scontato, e il rapporto tra naturale e artificiale smette di essere antitesi guadagnando in costruttività.
Rami di alberi violentemente rettificati (Andrea Caretto e Raffaella Spagna), costellazioni di piante di giada (Mikala Dwyer), bonsai affioranti da parallelepipedi di cemento (Andre Woodward) fanno da contrappunto a porzioni di terra maleodoranti di petrolio (Eltjon Valle) e trasposizioni fotografiche di inquinamenti atmosferici (Esther Mathis). Piccoli spunti per una riflessione potenzialmente incommensurabile.
Maria Marzia Minelli
Verona // fino al 15 settembre 2014
De Rerum Natura
a cura di Angela Madesani con la collaborazione di Andrea Lerda
STUDIO LA CITTÀ
Lungadige Galtarossa 21
045 597549
[email protected]
www.studiolacitta.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/33507/de-rerum-natura/
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