La pittura secondo il gallerista Lorenzo Ronchini
Ronchini Gallery, Londra – fino all'8 novembre 2014. In una Mayfair che parla sempre più italiano, una collettiva che avvicina cinque artisti, tra emergenti e mid-career. Tra Ziggy Grudzinskas, Alex Clarke e Jens Wold, la mostra si concentra sul segno dei frammenti formali, lasciati in prossimità delle pareti.
All That Matters Is What’s Left Behind avvicina e accomuna, nelle sale di Dering Street, cinque artisti: Alex Clarke (Nottingham, 1988), Phoebe Collings-James (Londra, 1987), Ziggy Grudzinskas (Sydney, 1982), Rebecca Ward (Waco, 1984; vive a New York) e Jens Wolf (Heilbronn, 1967; vive a Berlino). Indefinibilmente astratti e decisamente ricorsivi, alcuni lavori, come le tele di Clarke, si riducono a diventare segni di manipolazione esplorativa, frammentaria dello spazio pittorico. All’opposto, caratterizzate dal rigore della strutturazione, il tedesco Wolf organizza la percezione visuale, ipnotica di geometrie in bianco e nero su plywood, per lasciare spazio, nelle vicinanze, ai dipinti di Ward, che si intromette, cortocircuitandola, nella relazione tra la superficie dei lavori e il loro supporto, rileggendo materiali urbani e industriali in chiave espressionista. Tra nostalgia e rottura.
Ginevra Bria
Londra // fino all’8 novembre 2014
All That Matters Is What’s Left Behind
RONCHINI GALLERY
22 Dering Street
+44 (0)20 76299188
[email protected]
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/39172/all-that-matters-is-whats-left-behind/
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