Oberthaler e Andersen. Coppia di fatto
Museo Hendrik Christian Andersen, Roma – fino al 16 novembre 2014. Nick Oberthaler dialoga con Hendrik Christian Andersen e con la sua epoca nel museo dedicato all’artista norvegese. L’intervento si sviluppa sia al pianterreno che negli ambienti del primo piano.
Se volete vedere le mirabolanti statue di H. C. Andersen immerse in un’atmosfera in stile Rockets, o Factory di Andy Warhol, a seconda dei punti di vista, fate un salto al museo romano di via Mancini, dove alle finestre di una delle sale al pianterreno sono state applicate cortine anamorfizzanti di colore grigio spacey. Di contro, al primo piano troverete visioni glam e retro-moderniste che alterano anche luministicamente sgombre stanze neo-rinascimentali. Nick Oberthaler (Bad Ischl, 1981; vive a Bruxelles) ha così mixato con bizzarra raffinatezza le reminiscenze (novecentesche) di inizio Duemila con quelle (ottocentesche) di inizio Novecento. Operazione oziosa e intellettualistica quanto si vuole, ma focalizzata e geometrica, esemplare di un postmodernismo che ha mutato pelle come fanno i serpenti. Curatore giustamente orgoglioso del fatto che tutti i lavori siano stati concepiti per l’occasione.
Pericle Guaglianone
Roma // fino al 16 novembre 2014
Nick Oberthaler – Calculated Reserve
a cura di Pier Paolo Pancotto
Museo Andersen
Via Mancini 20
06 3219089
[email protected]
www.gnam.arti.beniculturali.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/38207/nick-oberthaler-calculated-reserve/
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