Per la sua prima personale romana, Ofri Cnaani (Kibbutz Cabri, 1975; vive a New York) presenta un’installazione ambientale dall’atmosfera quasi magica, surreale: un gioco dinamico di luci e ombre che conduce a un’ampia riflessione sul rapporto tra reale e illusorio, tra spazio e fisicità, tra sé e fuori da sé. Tema principale di Not I, il cui titolo prende ispirazione dall’omonimo e drammatico monologo di Samuel Beckett, è infatti l’estasi, intesa come esperienza trascendentale – che sia di tipo mistico, sessuale, psicoanalitico o artistico – in cui l’essere umano può riscoprire, persino nella società attuale, la capacità di emozionarsi.
Le immagini, spesso femminili, sono contestualizzate in situazioni apparentemente ludiche, dove il confine con la violenza è molto labile, con un forte richiamo alle dinamiche del potere, all’interazione tra presenze dominanti e dominate. Come in lavori precedenti, anche in questa installazione i mezzi di proiezione, che alludono al cinema delle origini e alla storia dell’arte, sono volutamente visibili, contribuendo essi stessi alla creazione del significato.
Francesca Colaiocco
Roma // fino al 22 novembre 2014
Ofri Cnaani – Not I
MARIE-LAURE FLEISCH
Vicolo Sforza Cesarini 3a
06 68891936
[email protected]
www.galleriamlf.com
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/38178/ofri-cnaani-not-i/
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