La sospensione, l’attesa, il frammento, il relitto, il naufragio, l’argine, la riva e la deriva. È attorno a questi luoghi di confine, a questi sentieri ideali che la nuova personale di Vincenzo Rusciano (Napoli, 1973) si fa strada per costruire un dialogo con un luogo – la Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli – e con l’atmosfera dei cantieri archeologici “fondati sull’osservazione analitica dei dati materiali e sul rigore metodologico dello studio e della documentazione” (Giuseppe Giordano). Nel suo lavoro l’arcaico e l’attuale vivono un rapporto di partecipazione per confluire in un racconto contiguo che disegna tracce mentali e materiali, sponde (Sponda è, del resto, il titolo scelto dall’artista come viatico per questa sua nuova mostra), calchi, impressioni e sovrimpressioni, inevitabili frammenti di cose e non cose. Con la consapevolezza di modellare il brusio del passato, di plasmare il silenzio interminabile della memoria, di sagomare il recupero impossibile del tempo.
Antonello Tolve
Napoli // fino al 28 novembre 2014
Vincenzo Rusciano – Sponda
a cura di Angela Tecce e Alberto Zanchetta
Catalogo Vanilla
CHIESA DI SANT’ANIELLO A CAPONAPOLI
Largo Sant’Aniello
www.annarumma.net
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/39075/vincenzo-rusciano-sponda/
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