La fotografia svanisce, i confini collassano. Quello che resta è l’impronta di una storia che si fissa direttamente sui muri della galleria. Lo Studio Guenzani ospita le ultime riflessioni di Louise Lawler (Bronxville, 1947), No Drones: una serie di opere ripercorre la sua produzione, che a sua volta registrava una storia dell’arte in divenire. Annotava opere altrui esposte in un altrove che ora ci trasporta in una dimensione superiore, in una mostra fatta di tante altre mostre: Chandelier, Hand on her back, Triangle… Quelle esposte sono le tracce di una memoria dove la fotografia è presente nella sua assenza.
E nell’ufficio della galleria, in una sorta di fuori mostra, sono presenti due fotografie dell’artista, LL562, Artichoke (2005/2006) e Heads, Legs, Condiments, et al. (2003/2008), entrambe dal forte legame con la storia della galleria stessa. Una chicca di questa mostra? Il catalogo: un libretto con le opere della serie che tanto ci ricorda gli album da colorare del mondo dell’infanzia.
Marta Cambiaghi
Milano // fino al 20 novembre 2014
Louise Lawler – No Drones
STUDIO GUENZANI
Via Eustachi 10
02 29409251
[email protected]
www.studioguenzani.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/38080/louise-lawler-no-drones/
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati