La Grecia e l’Italia, insieme, per un’operazione culturale sinergica, dedicata ai capolavori delle avanguardie russe di inizio secolo. Protagonista è un nucleo della straordinaria collezione di George Costakis, grande appassionato d’arte russo, di origini greche, che salvò dalla censura del regime stalinista moltissime opere considerate deviate, dannose, irriverenti.
Opere di artisti di peso – da Victor Bobrov a Kazimir Malevič, dai fratelli Ender a Alexej Morgunov, da Solomon Nikritin a El Lisickij – conservate dal Museo d’Arte Contemporanea di Salonicco ed oggi esposte a Torino, negli spazi di Palazzo Chiablese, dimora nobiliare del centro storico cittadino, ex residenza sabauda. “Avanguardia Russa. Da Malevič a Rodčenko capolavori dalla collezione Costakis”, curata da Maria Tsantsanoglou e Angeliki Charistou, raccoglie ben trecento lavori, affiancati da un pregevole apparato documentario, utile per una ricostruzione storica che si intreccia con il percorso espositivo.
Per scoprirequesto corpus di tele, disegni, acquerelli, gouache, a cui si aggiungono le splendide ceramiche dipinte di Kandinskij, c’è tempo fino al prossimo 15 febbraio. Intanto, nell’attesa di un video report d’approfondimento, godetevi lo spot realizzato da Artribune Television.
Helga Marsala
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