Giancarlo De Carlo. Il disegno e l’architettura alla Triennale di Milano
Triennale, Milano – fino all’11 gennaio 2015. Una piccola mostra, allestita egregiamente, racconta l’architettura di Giancarlo De Carlo. Attraverso gli schizzi inediti.
La mano dell’architetto disegna incessantemente. Quando si pensa che disegni solo per il progetto si è in errore. Perché il progetto e lo sguardo dell’architetto sul mondo sono la stessa cosa. La mano traduce in schizzo un pensiero, l’espressione di un’idea si materializza sul foglio più che nelle parole. E quando si tratta della splendida mente di Giancarlo De Carlo (Genova, 1919 – Urbino, 2005), diviene un privilegio esser messi a parte di tali riflessioni.
La mostra Giancarlo De Carlo. Schizzi inediti è una raccolta di schizzi in gran parte mai esposti, con modelli, interviste e contributi video che avvicinano all’architetto più di lunghe monografie. Nota, infatti, è la sua lunga carriera di docente presso lo IUAV di Venezia e l’Ilaud di Urbino, nonché la sua sperimentazione e ricerca iniziata con il Team X durante il decimo CIAM, nel 1956. A contraddistinguere la sua architettura, spingendola oltre l’etichetta del “New Brutalism” associata al suo “gruppo”, vi fu la costante convinzione che il progetto debba coesistere con la partecipazione e che sia imprescindibile la sua rispondenza alle esigenze della realtà sociale. Con l’architetto come trait d’union di questo dialogo.
“L’architettura è fondamentalmente organizzazione dello spazio. Tutto quello che allontana da questo intento, seppure di qualità, non è architettura”, scriveva De Carlo. Un’ideologia forte, una personalità marcata, è quella che ci viene mostrata, senza didascalie né cornici, su una parete blu che taglia lo spazio della sala del Palazzo dell’Arte dedicatagli, supportando i disegni senza imporsi. Un patchwork di citazioni e schizzi ricostruisce l’estetica e la ragione di De Carlo, dall’approfondimento progettuale al gesto spontaneo, lasciando al visitatore la possibilità di viaggiare lungo le linee della penna e tra le righe del suo pensiero.
“Piazza de Carlo” come luogo dello stare: un piccolo spazio prezioso che invita a osservare, sedersi, ascoltare. La mostra riesce a tradurre in allestimento un principio caro allo stesso architetto: “Ogni progetto riuscito ha origine nella comprensione profonda del contesto in cui si trova anche quando lo trasforma radicalmente”.
Flavia Chiavaroli
Milano // fino all’11 gennaio 2015
Giancarlo De Carlo – Schizzi inediti
TRIENNALE DI MILANO
Viale Alemagna 6
02 72434
www.triennale.org
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/41101/giancarlo-de-carlo/
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