Il corpus di Sissi. In quattro luoghi storici di Bologna
Bologna, sedi varie - fino all'8 marzo 2015. Quattro musei aprono le loro collezioni alle opere di Sissi. Creando un percorso che esplora le svariate pratiche del suo operato.
Se un manifesto è la dichiarazione dei principi di un movimento, Manifesto Anatomico esprime i punti cruciali della ricerca di un’artista che, come Sissi (Bologna, 1977), ha sperimentato i più diversi linguaggi. Dall’installazione alla performance, dal disegno all’abito, il circuito ideato a Bologna si divide in quattro tappe e mostra un panorama svariato legato da un filo conduttore, il corpo, che palesa il suo essere più intimo in maniera multiforme.
Il viaggio inizia a Palazzo Poggi, dove l’artista occupa la Sala di Susanna con Anatomia Parallela I, un progetto editoriale che imita le fattezze del manuale anatomico secentesco. Per l’occasione Sissi indossa le vesti del chirurgo ma usando se stessa come cavia e apre il suo corpo per uno studio immaginifico, col fine ultimo di disegnare un compendio personale ed emozionale. Il tutto circondato da 16 tavole precedentemente mostrate durante le sue lezioni di anatomia.
Diverso è il lavoro al Museo Civico Archeologico. Tra il Doriforo e i Tirannicidi emergono autentiche esplosioni di colore: sono gli abiti della collezione Addosso 1995/work in progress, posti su manichini tra le bianche statue greche e romane, ognuno svelamento dell’anima che lo indossa, una seconda pelle che non racchiude ma sprigiona gli istinti e il carattere.
Il terzo punto del percorso vede riprendere la via anatomica. Nella Biblioteca dell’Archiginnasio, dieci vetrine invadono l’Ambulacro dei Legisti, mostrando sotto una luce suffusa e con ordine meticoloso appunti, disegni, fotografie e piccole realizzazioni. Il titolo Confronti nasce dall’affiancamento con manoscritti antichi del XVII secolo, selezionati dall’artista e dalla responsabile dell’Archiginnasio Anna Manfron.
Il circuito si conclude nelle Collezioni Comunali d’Arte, dove nella Sale dei Primitivi, di fronte a crocifissi duecenteschi, Sissi pone statue di metallo a cui addossa oggetti tridimensionali, tele e abiti, per poi espandersi sul centro del pavimento con Naufrago: ondeggiante ubriaco perde la testa, uno scheletro di frammenti lignei modellati e riportati dal mare.
Il grande successo della mostra sta nell’equilibrio che si crea tra le installazioni di Sissi e le collezioni permanenti dei musei, dove i curatori hanno creato un’armonia inedita che risalta il presente senza soffocare il passato. In questo contesto un linguaggio poliedrico trova il suo ordine, il corpo diventa manifesto di se stesso che si svela tramite un meccanismo di emozioni che modificano tutto ciò che lo compone e si sprigionano in ogni oggetto lo vesta.
Benedetta Schiavi
Bologna // fino all’8 marzo
Sissi – Manifesto anatomico
a cura di Gianfranco Maraniello e Sabrina Samorì
MUSEO DI PALAZZO POGGI (fino al 22 febbraio)
Via Zamboni 33
051 2099398
[email protected]
www.museopalazzopoggi.unibo.it
MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO
Via dell’Archiginnasio 2
051 2757211
[email protected]
www.comune.bologna.it/museoarcheologico
BIBLIOTECA COMUNALE DELL’ARCHIGINNASIO
Piazza Galvani 1
051 276811
[email protected]
www2.comune.bologna.it/bologna/archigin/
COLLEZIONI COMUNALI D’ARTE
Piazza Maggiore 6
[email protected]
MORE INFO:
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