Dentro il concetto architettonico di Etnik. Fra galleria e muro
Galleria Varsi, Roma – fino al prossimo 29 marzo 2015. Non solo pittura: il fiorentino Etnik presenta un corpus variegato di opere su tela, legno e sculture. E anche questa volta, all’artista viene affidato un grande muro pubblico nel quartiere di Tor Pignattara.
La Galleria Varsi si trova alla spalle di piazza San Salvatore in Campo a Roma, ma si può raggiungere anche incrociando via degli Specchi, fino a percorrere una piccola stradina che conduce direttamente alla porta d’ingresso della galleria. Questa volta, superata la soglia d’entrata, pare di addentrarsi in un’altra dimensione, e in particolare nella tridimensionalità dell’opera di Etnik (Stoccolma, 1972). L’artista fiorentino, che ha vissuto i primi Anni Novanta nel segno writing, propone una visione completa della sua produzione attraverso supporti e pratiche differenti.
I lavori di Etnik sono veri e propri concetti architettonici sospesi in uno spazio indefinito dai colori tenui e dalle geometrie complesse. Nei visionari conglomerati urbani realizzati dall’artista, dove impossibili forze dinamiche sfidano la realtà compositiva, emergono singolari elementi industriali, religiosi e civili. Spesso questi impianti immaginari ricoperti parzialmente da forme organiche, che ricordano organi vitali, suggeriscono le difficili condizioni architettonico-abitative – tra l’urbanistica e la dimensione umana – che caratterizzano le criticità di molte città metropolitane.
Giuseppe Arnesano
Roma // fino al 15 marzo 2015
Etnik – Gravità
a cura di Marta Gargiulo
VARSI GALLERY
Via di San Salvatore in Campo 51
06 68309410
[email protected]
www.galleriavarsi.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/41902/etnik-gravita/
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