Nelle trame del virtuale. Coi tappeti di Faig Ahmed
Montoro12 Contemporary Art, Roma – fino al 24 aprile 2015. La prima personale dell’artista azero Faig Ahmed in Italia. E l’antica arte della tessitura del tappeto incontra la ricerca artistica contemporanea.
Da mastro tessitore, negli spazi di Montoro12 Faig Ahmed (Baku, 1982) tende un filo che sa attraversare il tempo e lo spazio: dalla secolare tradizione asiatica del tappeto azero a quella dell’arte contemporanea occidentale, coniuga la manifattura alla progettazione digitale, accosta il decorativismo alle forme minimali del design, parte dalla bidimensionalità per generare sprofondamenti spaziali illusori o reali, e dai confini delimitati del tappeto snoda le trame articolandole nello spazio. Seduce il trattamento scultoreo riservato al tappeto, l’oggetto d’indagine, decostruito per essere investigato nelle sue componenti o scandagliato nelle sue inattese profondità. Lo spazio espositivo è costellato di dissacranti agguati alla tradizione e alla percezione, in un sofisticato equilibrio di seduzioni tra aree semantiche lontane. L’ironia è il fil rouge di una mostra sapientemente tessuta.
Giulia Pareschi
Roma // fino al 24 aprile 2015
Faig Ahmed – Omnia mutantur, nihil interit
MONTORO 12
Via di Montoro 12
06 68308500 / 392 9578974
[email protected]
www.montoro12.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/42594/faig-ahmed-omnia-mutantur-nihil-interit/
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati