Roberto Coda Zabetta. Il cinema come spazio pittorico
Fondazione Mudima, Milano – fino all’8 aprile 2015. La personale dell’artista biellese raccoglie venti tele inedite di grande formato. L’anteprima di un progetto più ampio composto da cinquantasei lavori. Un percorso, nonostante la densità materica, “aperto”…
Il percorso espositivo, attualmente da Mudima, nonostante la serialità dei lavori esposti e il ritmo serrato dell’allestimento, si presenta incredibilmente spazioso, aperto, vuoto: in attesa di nuove letture. La pittura astratta di Roberto Coda Zabetta (Biella, 1975) si scandisce fitta, nelle sale dell’istituzione milanese. Ogni tela si trasforma nella sovrapposizione astratta di più fotogrammi. Un film inteso come sequenza di 56 inquadrature che testimoniano un passaggio di stato della sintassi visiva di Coda Zabetta. La superficie di ogni lavoro, infatti, assume su di sé, come per antonomasia, un processo compositivo ricorsivo; ossessionato dalla spinta a raggiungere un’ideale densità di materia. Film# 00-56, segnata dal tempo inferto su ogni lavoro e procrastinata dalla stratificazione dei segni, rievoca la propria immagine nel dissolvimento di una colorata, incantatrice oscurità di un mantra.
Ginevra Bria
Milano // fino all’8 aprile 2015
Roberto Coda Zabetta – Film# 00-56
Catalogo Allemandi
FONDAZIONE MUDIMA
Via Tadino 26
02 29409633
[email protected]
www.mudima.net
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