Sull’orlo dell’abisso. Felix Kiessling a Roma
Galleria Mario Iannelli, Roma – fino al 30 marzo 2015. Un progetto nato assieme a Mario Iannelli per la sua giovanissima galleria. È la prima personale italiana di Felix Kiessling, l’artista tedesco dell’intangibile, allievo di Olafur Eliasson e legato alla galleria berlinese Alexander Levy.
La storia. Un uomo naviga con un battello fino a un preciso luogo del Tirreno, laddove si erge silente il vulcano Vavilov, maestoso nella sua elevazione di 2.700 metri dal fondo marino, invisibile sotto una coltre di 800 metri d’acqua. Ora, sotto di lui, è il cratere, minaccioso e oscuro. L’uomo cala un piombo legato a una lunga cima fino a entrare in contatto con la sua cavità. Quell’uomo è Felix Kiessling (Amburgo, 1980) e quel piombo e quella cima sono esposti a disegnare un pendolo immobile che punta al suolo, sfiorandolo, come una freccia un attimo prima di affondare nella carne.
Un istante in cui qualcosa è sul punto esatto di accadere. La dimensione di quel mistero degli abissi si esprime nel gesto di Kiessiling, che spinge la sua opera fin sull’orlo dell’immenso cratere, per provocare il minaccioso vulcano nel suo sonno occulto.
Alessandro Iazeolla
Roma // fino al 31 marzo 2015
Felix Kiessling – Vavilov
MARIO IANNELLI
Via Flaminia 380
06 89026885
[email protected]
www.marioiannelli.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/42159/felix-kiessling-vavilov/
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