Un dialogo tra cinque leoni. All’Attico di Fabio Sargentini
L'Attico, Roma – fino al 25 marzo 2015. Leoncillo torna a L'Attico e, per l'anniversario della sua nascita, incontra Burri, Fontana, Morandi e Fautrier. Per un pokerissimo di “leoni”.
Non perde il suo acume, Fabio Sargentini. Al contrario, lo ribadisce nella mostra Hic sunt leones, in cui, volgendo lo sguardo al passato recente, attinge alla storia contemporanea dell’arte intrecciatasi con le gesta della galleria L’Attico dei Sargentini padre e figlio. Tra sperimentazione e malinconica nostalgia, la mostra è una grande arena nella quale si presentano, per l’appunto, i “leoni” dell’arte contemporanea. Primo fra tutti Leoncillo, nell’anniversario della nascita, con quattro sculture ciascuna in dialogo con un’opera di Burri, Fontana, Morandi e Fautrier. Ne emerge una installazione essenziale e dirompente nell’accostamento tra le informali concrezioni in terracotta di Leoncillo e un Cretto nero su minima scala di Burri e le sedimentazioni pittoriche di Fautrier. Mentre il gesto con il quale Leoncillo ha aperto fenditure nella materia, riecheggia in un taglio di Fontana, il movimento cromatico e di massa delle sue ceramiche si unifica allo spazio geometrico con bottiglie di Morandi.
Eloisa Saldari
Roma // fino al 25 marzo 2015
Hic sunt leones
L’ATTICO
Via del Paradiso 41
06 6869846
[email protected]
www.fabiosargentini.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/42582/hic-sunt-leones-leoncillo/
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