Tra nostalgia e contemporaneità. Giovanni Termini a Bari
Artcore, Bari – fino al 2 maggio 2015. I “reperti”, recuperati con un’attitudine archeologica, ricombinati da Giovanni Termini. Per realizzare nuove creazioni a mezza via tra il ready made e l’assemblaggio.
In un mondo in cui lo spazio per i ricordi e le attività del passato sono destinati a divenire meri rifiuti, il Residuale di Giovanni Termini (Assoro, 1972) compie un gesto rivoluzionario e rompe gli argini della quotidianità. La mostra è il risultato di uno studio sulla situazione della società all’epoca della crisi economica e, allo stesso tempo, sul ruolo e sulla natura della scultura nelle pratiche odierne. Con un continuo gioco di citazioni colte e ricomposizioni plastiche, il recupero del “residuale” – pannelli in cartongesso o in legno o sediolini di una vecchia giostra per bambini – diventa scultura e, a sua volta, l’installazione, in un facile rimando al ready made, assume l’aspetto dell’oggetto ritrovato e collocato in uno spazio asettico che solo inizialmente non sembrerebbe funzionale. In un equilibrio totalmente minimalista, Termini propone frammenti di un passato dal gusto rétro e oggetti nostalgici che rappresentano la relazione tra il gesto compiuto dallo scultore e quello corrispettivo dell’essere umano nel suo vivere quotidiano.
Isabella Battista
Bari // fino al 2 maggio 2015
Giovanni Termini – Residuale
ARTCORE
Via De Giosa 48
347 6574411 / 340 7225237
[email protected]
www.artcore.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/43144/giovanni-termini-residuale/
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