Tutti i mondi di Tamara de Lempicka. A Torino
Palazzo Chiablese, Torino – fino al 30 agosto 2015. In mostra ottanta opere dell’artista polacca, simbolo dell’Art Déco, ma anche della cultura dell’apparenza. Tra indipendenza, trasgressione ed eleganza.
“Tamara de Lempicka: il 77% dei visitatori è donna”. Lo ha confermato Iole Siena, presidente di Arthemisia Group, ente che ha prodotto già tre mostre sull’artista e che propone a Torino la quarta, con 24 Ore Cultura, Comune di Torino, Mibact e Polo Reale.
Piace alle donne per i soggetti, per quel modo di unire ai colori del Fauvismo le sfaccettature del Cubismo e del Futurismo. Ma soprattutto per la sua storia. Una donna libera ai tempi in cui le donne, soprattutto se ebree polacche, non potevano esserlo. Una dandy che ha viaggiato per tutto il mondo, vivendo in Europa, negli Stati Uniti, dichiarando la sua bisessualità, sposando due nobili e rifiutando le avances di D’Annunzio. Un simbolo di eleganza e trasgressione che ha riunito in una vita di pittura tutti i canoni di un’epoca, di un movimento, quello dell’Art Déco.
Come ha spiegato la curatrice Gioia Mori: “Tra le mostre su di lei questa è certamente la più completa, sotto diversi punti di vista: mette in luce la vita personale dell’artista, con un percorso organizzato attorno alle sue diverse abitazioni, con fotografie, aneddoti e accessori; riesce a rappresentare il legame tra la contemporaneità e lo studio dell’antico, come negli appunti di viaggio in cui Tamara ridisegna il Bacio di Hayez [l’originale a Palazzo Chiablese, per la prima volta fuori dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, N.d.R.]. Amava inoltre la moda e ha approfondito un impianto spirituale che ha dato origine a diverse tele a tema religioso. Infine, questa mostra rivela anche il rapporto privilegiato con la fotografia, per via dei motivi iconografici e dell’utilizzo di lampade da studio per creare il gioco luce-ombra adatto ai suoi ritratti”.
In esposizione, ottanta opere tra cui le più celebri, come La ragazza in verde. Si tratta di un prestito eccezionale del Pompidou di Parigi e non è un caso che sia stato scelto come immagine guida della mostra, perché si tratta proprio dell’opera che le garantì l’ingresso nell’olimpo dell’arte internazionale dopo l’acquisto nel 1932 da parte dello stato francese. Presente anche la coppia lesbica di Prospettiva, primo suo quadro apprezzato dalla critica degli Anni Venti.
Tra le sezioni più interessanti della mostra, quella intitolata Dandy Déco, dove su tela appaiono le creazioni di tutti gli stilisti preferiti da Tamara, da Lucien Lelong a Marcel Mochas, cappelli firmati Descat e gioielli Cartier, a testimonianza di quella cultura del lusso e dell’apparenza che la rese celebre.
Angela Pastore
Torino // fino al 30 agosto 2015
Tamara de Lempicka
a cura di Gioia Mori
PALAZZO CHIABLESE
Piazzetta Reale
011 0240113
[email protected]
www.mostratamara.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/41870/tamara-de-lempicka
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