In memoria degli esuli. Adrian Paci e Roland Sejko al Maxxi

MAXXI, Roma – fino al 7 giugno 2015. Un fatto poco noto della nostra storia rivisto da due artisti albanesi residenti in Italia. Una riflessione sui valori universali di esilio, migrazione, sradicamento.

Sue Proprie Mani è un progetto artistico di Adrian Paci (Scutari, 1969) e del regista Roland Sejko (Elbasan, 1968) che riflette sulla nostra storia recente. Il punto di partenza è la corrispondenza, risalente al biennio 1945-1946, tra i cittadini italiani in Albania, in attesa di essere rimpatriati dopo la Seconda guerra mondiale (cosa che avverrà solo nel 1949), e i loro parenti in Italia. L’installazione si compone di cinque schermi che rappresentano i protagonisti di questa vicenda, intenti a leggere un brano delle loro lettere. Scopriamo così le sofferenze delle loro vite private: una donna che non ha notizie del figlio da ventuno mesi, un’altra che si lamenta di un marito che non le scrive mai, un’innamorata, un figlio che chiede ai propri genitori di informare la famiglia di un amico che sta bene, un uomo che è riuscito a ritornare e scrive agli amici ancora in Albania. Ma queste lettere non raggiunsero mai l’Italia, né gli esuli in Albania.

Calogero Pirrera

Roma // fino al 7 giugno 2015
Adrian Paci & Roland Sejko – Sue Proprie Mani
a cura di Cristiana Perrella
MAXXI
Via Guido Reni 4a
06 3201954
[email protected]
www.fondazionemaxxi.it

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/43532/adrian-paci-roland-sejko-sue-proprie-mani/

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Calogero Pirrera

Calogero Pirrera

Calogero Pirrera (1979) è uno storico dell’arte specializzato in arte moderna e contemporanea, videoarte, didattica museale e progettazione culturale. Vive attualmente a Roma. Ha collaborato con la cattedra di Istituzioni di Storia dell’Arte della Facoltà di Architettura di Valle Giulia,…

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