Federico Patellani e l’Italia che non c’è più. Al Palazzo Madama di Torino
Palazzo Madama, Torino – fino al 13 settembre 2015. Novanta fotografie in bianco e nero del primo fotogiornalista italiano, per rappresentare l'Italia che rinasce dopo la guerra. Cinque sezioni tematiche ricostruiscono le tappe più importanti del Paese: il sud, il cinema, la poesia, ma soprattutto la bellezza di un racconto che ripercorre la nostra tradizione culturale.
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Aggirandosi tra le fotografie di Federico Patellani (Monza, 1911 – Milano, 1977) c’è una parola che più di ogni altra ne descrive il tratto: onnipresente. Roma, Milano, Australia, Equatore, Totò, Ingrid Bergman, Luchino Visconti, Kirk Douglas, Ungaretti, Mann e Montale, giusto per citare alcuni nomi. Lui c’è stato e ha scattato, registrando il presente e consumando le suole, da vero giornalista. Allo scatto nudo e crudo del reportage, però, ha saputo mescolare sapientemente la lezione del cinema e una sensibilità artistica fuori dal comune. Per questo motivo i suoi ritratti non sono solo testimonianze di eventi, ma si trasformano in uno sguardo curioso e particolare sul mondo, raccontato attraverso una potente capacità evocativa, perfettamente rappresentata dalla donna sdraiata di spalle di fronte alla carcassa di un aeroplano in Acquapendente (Viterbo) 1945. Non è possibile vederne il viso, ma è sufficiente il contesto, la cura dei dettagli, la lieve tensione di una posizione quasi innaturale e al tempo stesso reale per poter affermare di trovarci di fronte a un disegno più grande, grazie al quale la mente è libera di immaginare.
Eugenio Giannetta
Torino // fino al 13 settembre 2015
Federico Patellani – Professione Fotoreporter
a cura di Giovanna Calvenzi e Kitti Bolognesi
Catalogo Silvana Editoriale
PALAZZO MADAMA
Piazza Castello
011 4433501
[email protected]
www.palazzomadamatorino.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/44075/federico-patellani-professione-fotoreporter/
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