Un furgone e due catalani. Collaborazioni a Parma
Galleria Loppis Open Lab, Parma – fino al 12 giugno 2015. Partiti a bordo di un van carico di materiali, tele, colori e idee, Conrad Roset e Guim Tió hanno attraversato l’Europa: da Barcellona a Marsiglia, passando per Nizza e Genova, giungendo infine a Parma. E qui una mostra li ha visti lavorare insieme, sulle stesse tele e sugli stessi fogli, a quattro mani.
![Un furgone e due catalani. Collaborazioni a Parma](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2015/05/Conrad-Roset-e-Guim-Tió-Max-2015-photo-Alessia-Leporati-e-Alessandro-Chiodo-1024x683.jpg)
Tra il pittore Guim Tió Zarraluki e l’illustratore Conrad Roset c’è una sintonia profonda, una condivisione d’intenti e di atelier, ma anche di vita, di amicizia. Due così non potevano che condividere, appunto, anche le opere vere e proprie, che realizzano lavorando insieme sullo stesso supporto, passandoselo in varie fasi fino a ottenere un risultato che fonde le quattro mani e le due teste in un’immagine complessa e stratificata. I due stili si confondono e si caricano di significato, esplorano le fisionomie dei modelli – cercati e trovati via web – da due punti di vista differenti ma affini, lasciandone trapelare l’identità e la personalità. Guim e Conrad non si risparmiano: in occasione di mostre ed eventi dipingono di fronte al pubblico o comunque in loco, dando luogo a delle performance “tecniche” che permettono di assistere al farsi dell’opera e di partecipare sia al loro dialogo sia alle emozioni che si trasmettono e ci trasmettono.
Marta Santacatterina
Parma // fino al 12 giugno 2015
Guim Tió Zarraluki & Conrad Roset – Van Coniguim
a cura di Alessandro Chiodo ed Elena Saccardi
LOPPIS OPEN LAB
Via La Spezia 90
0521 181 4480
[email protected]
www.loppis.it
www.supererror.org
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/45171/guim-tio-zarraluki-conrad-roset-van-coniguim/
![Conrad Roset e Guim Tió, Ana, 2015 - photo Alessia Leporati e Alessandro Chiodo](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2015/05/Conrad-Roset-e-Guim-Ti%C3%B3-Ana-2015-photo-Alessia-Leporati-e-Alessandro-Chiodo-768x770.jpg)
![Conrad Roset e Guim Tió, Clara, 2015 - photo Alessia Leporati e Alessandro Chiodo](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2015/05/Conrad-Roset-e-Guim-Ti%C3%B3-Clara-2015-photo-Alessia-Leporati-e-Alessandro-Chiodo-768x779.jpg)
![Conrad Roset e Guim Tió, Max, 2015 - photo Alessia Leporati e Alessandro Chiodo](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2015/05/Conrad-Roset-e-Guim-Ti%C3%B3-Max-2015-photo-Alessia-Leporati-e-Alessandro-Chiodo-768x512.jpg)
![Conrad Roset e Guim Tió, serie Vanconiguim nn. 01-28, 2015 - photo Alessia Leporati e Alessandro Chiodo](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2015/05/Conrad-Roset-e-Guim-Ti%C3%B3-serie-Vanconiguim-nn.-01-28-2015-photo-Alessia-Leporati-e-Alessandro-Chiodo-768x645.jpg)
![Conrad Roset e Guim Tió, Ursula, 2015 - photo Alessia Leporati e Alessandro Chiodo](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2015/05/Conrad-Roset-e-Guim-Ti%C3%B3-Ursula-2015-photo-Alessia-Leporati-e-Alessandro-Chiodo-768x769.jpg)
![Guim Tió Zarraluki & Conrad Roset all'opera presso la Galleria Loppis Open Lab, Parma 2015](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2015/05/Guim-Ti%C3%B3-Zarraluki-Conrad-Roset-allopera-presso-la-Galleria-Loppis-Open-Lab-Parma-2015-768x512.jpg)
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