Nuove periferie per nuove comunità. Luisa Raffaelli a Verona
Galleria La Giarina Arte Contemporanea, Verona – fino al 20 giugno 2015. Luisa Raffaelli mette in scena una serie di progetti architettonici, in cui lo spazio periferico si diffonde e si fa molteplice. Mondo in perenne costruzione e trasformazione. Ma anche luogo dove si sperimenta un nuovo modo di essere e di vedere.
Il concetto di periferia va sempre più esplodendo in quello di mille periferie, difficili da inquadrare dentro i vecchi schemi urbanistici. Quello che un tempo era un magma edilizio ai margini della città diventa una risorsa per riprogettarne l’identità e farne un luogo per un’architettura “imprevedibile e feconda”. Ebbene, gli interventi installativi di Luisa Raffaelli (Torino) sembrano soffermarsi proprio sui nuovi modelli periferici e le loro declinazioni: ne analizza statuti disciplinari, procedure di pianificazione, gerarchie estetiche. Impiegando strutture simili a plastici, suggerisce un’idea di periferia che va oltre la pura riqualificazione, per farsi spazio dinamico, flessibile, soprattutto orientato verso nuovi approcci relazionali. Certo, anonimo, in quanto senza tracce di storia, ma anche “riserva naturale per il desiderio”, dove possono nascere inedite pratiche sociali: proposte di concertazione territoriale (tra centro e periferia), di progettazione partecipata, di sviluppo di comunità possibili.
Luigi Meneghelli
Verona // fino al 20 giugno 2015
Luisa Raffaelli – Utopie Periferiche
a cura di Michele Bramante
LA GIARINA
Via Interrato dell’Acqua Morta 82
045 8032316
[email protected]
www.lagiarina.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/43466/luisa-raffaelli-utopie-periferiche/
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