Archeologia e tecnologia. Lina Selander a Napoli
Galleria Tiziana Di Caro, Napoli – fino al 4 settembre 2015. Per la sua prima personale negli spazi della galleria partenopea, Lina Selander propone un mondo babelico che frulla linguaggi differenti.
Camaleontica, multicodica, versatile, legata poeticamente alla politica e alla storia, la produzione di Lina Selander (Stoccolma, 1973) proposta negli spazi della Galleria Tiziana Di Caro mostra una galassia estetica che invita lo spettatore a riflettere sulle immagini e sui brani tecnologici dai quali provengono. È il caso di Model of Continuation (2013), che apre la mostra e concentra l’attenzione su una serie di riferimenti filmografici, o del video Lenin’s Lamp Glows in the Peasant’s Hut (2011), seguito da una meravigliosa vetrina (2011-2015) – che custodisce nove fotografie realizzate mediante il contatto di pietre contenenti uranio e carta fotosensibile – e da una placca d’acciaio che, “collocata nello stesso ambiente del video, ne riflette le immagini mescolandole con una serie di parole e frasi chiave che sono alla base dell’intero progetto”. The Offspring Resembles the Parent (2015) chiude il percorso – ma forse in verità lo riapre – con una riflessione sulla memoria e sull’economia, sui valori monetari e umani nel tempo.
Antonello Tolve
Napoli // fino al 4 settembre 2015
Lina Selander
TIZIANA DI CARO
Piazzetta Nilo 7
081 5525526
[email protected]
www.tizianadicaro.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/45850/lina-selander/
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