Siamo quel che mangiamo. Katharina Fengler a Napoli

Galleria Acappella, Napoli – fino al 21 luglio 2015. Varcate la soglia di una dimensione verdeggiante e immergetevi nello spazio psichedelico delle campiture di Katharina Fengler. D’altronde, non è forse un “museo apparente”?

Le cinque opere di Katharina Fengler (Bad Oeynhausen, 1980; vive a Zurigo) esposte nella sala della Galleria Acappella e realizzate su un insolito supporto, il tyvek (utilizzato per l’imballaggio di cibi), rappresentano gli esiti e gli sviluppi di una ricerca personale e artistica iniziata in seguito a un viaggio a Bali. L’appropriazione di temi comunemente attinenti al campo della medicina, della cultura e della politica è qui condotta mediante un lavoro di traduzione estetizzante che nelle intenzioni denuncia la propria derivazione dal confronto con la cultura e la filosofia orientale, di cui ne riflette l’approccio atarassico e la delicata tensione verso un equilibrio interiore. La mostra, dal titolo Superfood, intende da un lato rivelare quanto il comportamento alimentare sia connesso al proprio stato mentale e al proprio rapporto con l’esterno; dall’altro, rendere percepibile il benessere scaturito dall’assunzione dei cibi sani mediante la stimolazione di altri sensi. Infine, il titolo di ciascuna opera suggerisce altri significati, proposti  in chiave ironica.

Rosa Esmeralda Partucci

Napoli // Fino al 21 luglio 2015
Katharina Fengler – Superfood
ACAPPELLA
Via Cappella Vecchia 8
339 6134 112

[email protected]
www.museoapparente.eu

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/44983/katharina-fengler-superfood/

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Rosa Esmeralda Partucci

Rosa Esmeralda Partucci

È nata ad Avellino nel 1990 e ha frequentato il corso di Laurea Triennale in Archeologia e Storia dell'Arte all'Università degli Studi di Napoli Federico II. Attualmente è in procinto di discutere la tesi in storia dell'arte contemporanea. Ha scritto…

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