Varsavia. Funghi e batteri invadono il Castello Ujazdowski
Castello Ujazdowski, Varsavia – fino al 27 settembre 2015. Un’elegante vendetta contro i classici del pensiero occidentale, quella messa in atto da Diana Lelonek. Attraverso l'uso di armi batteriologiche usate con sistematicità e scientifica precisione, la giovane artista polacca modifica immagini e icone della cultura classica europea.
Funghi e batteri invadono gli spazi del Center for Contemporary Art Ujazdowski Castle di Varsavia. La mostra Zoe-terapia di Diana Lelonek (Katowice, 1988), in corso presso la Project Room della galleria, si presenta come un sofisticato atto di unione fra arte e biologia. L’idea alla base del progetto della giovane artista polacca è quella di trasportare una colonia di microbi tra le pagine della storia dell’arte e della filosofia occidentale, dimostrando la caducità e la vanità del pensiero umanistico europeo, in un periodo di generale crisi identitaria e di smarrimento intellettuale.
È così che i ritratti su carta di autori classici vengono corrosi dall’avanzata di microrganismi, esposti sulle pareti del CSW come manifesti della nostra sconfitta culturale contemporanea; volti di filosofi e icone portanti del pensiero occidentale vengono messi a contatto con funghi e batteri che ne alterano la visione e ne distorcono il senso, creando composizione tra l’astratto e il figurativo sempre eleganti e oscure. La presenza di attrezzi scientifici, manuali di biologia e tavoli da ricerca, inoltre, rende il tutto assai più evocativo, trasformando la galleria in un laboratorio, guidando l’osservatore in un viaggio interdisciplinare, tra natura e intelletto.
Alex Urso
Varsavia // fino al 27 settembre 2015
Diana Lelonek – Zoe-terapia
a cura di Marcin Krasny
CASTELLO UJAZDOWSKI
Ul. Jazdów 2
+48 (0)22 6287683
[email protected]
www.csw.art.pl
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