Di carta regalo e calcestruzzo. May Hands a Roma
Galleria T293, Roma – fino al 20 ottobre 2015. Il titolo – Freschissimi – promette ciò che la mostra mantiene. Il lavoro della giovane artista inglese combina brillantemente vocabolario pop e attitudine process-art.
La promettente May Hands (Brighton, 1990) esemplifica l’imprevisto – ma fertile – incontro avvenuto in questi anni tra arte processuale ed estetica pop. Non diversamente da quanto stanno facendo molti artisti nel mondo, Hands insinua il verbo antiformalista caratteristico della process-art nel bubblegum visivo offerto dal nostro tempo globalizzato e dalla sua estetizzazione diffusa. Non sempre i risultati prodotti da questa formula sono interessanti. Il caso di Hands è particolarmente felice.
Lo dimostra una serie di calchi di secchi da lavoro, in calcestruzzo e residui del quotidiano, che finiscono per apparire come madreperlacei, risultando meravigliosamente in bilico tra il grezzo e il prezioso. Lo stesso dicasi di un intervento ambientale che si sviluppa a terra, di pari forza e freschezza, costituito da lembi di intonaco e umili ma sfavillanti scarti. Più deboli, i lavori posizionati a specchio nella sala principale fanno comunque ottimamente da intro al resto della mostra.
Pericle Guaglianone
Roma // fino al 20 ottobre 2015
May Hands – Freschissimi
T293
Via Crescimbeni 11
06 88980475
[email protected]
www.t293.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/47323/may-hands-freschissimi/
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati