Parigi. Tutti pazzi per Picasso
Parigi, Grand Palais – fino al 29 febbraio 2016. Un omaggio all’arte di Pablo Picasso, attraverso le opere di 77 “grandi” della contemporaneità. Picasso icona e stereotipo, ma anche modello scomodo, controverso, irremovibile. Una mostra da non perdere durante l’art week trainata dalla FIAC.
![Parigi. Tutti pazzi per Picasso](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2015/10/Picasso.mania-veduta-della-mostra-presso-il-Grand-Palais-Parigi-2015-allestimento-bGc-studio-©-Rmn-Grand-Palais-Photo-Didier-Plowy-Paris-2015.jpg)
QUANDO I CURATORI SONO SCALTRI
Un anno dopo la tanto attesa riapertura del Musée Picasso, era pressoché inevitabile che Parigi dedicasse una grande mostra all’artista-icona della contemporaneità.
Il rischio di una vacua (o strombettante) celebrazione era decisamente nell’aria, ma i curatori del progetto in scena presso il Grand Palais paiono aver colto con la giusta destrezza il duplice pericolo e opportunità: da un lato, presentando una mostra appetibile al pubblico più vasto (grandi nomi, location monumentale, locandina ammiccante); dall’altro, elaborando un percorso dal deciso spessore critico (e non privo della giusta dose d’ironia).
PICASSO L’ICONA CAPOCCIONA
L’avvio pare infatti ricadere subito nella temuta pesantezza: una “intervista multipla” in ultra-wide screen ad alcuni “grandi” della scena artistica contemporanea (da Jeff Koons a Philippe Parreno) e una sala intitolata Salut l’artiste!, ingombra di omaggi, ritratti e “capoccioni”.
Ma è proprio il capoccione dell’immancabile Maurizio Cattelan a svelare la sottile ambiguità dell’approccio curatoriale, che non può fare a meno di poggiarsi sull’aspetto “iconico” del proprio soggetto, ma che può (e deve) decostruirlo al contempo, per mostrarne l’effettiva rilevanza storica, culturale e sociale. A questa sala fanno così il paio quelle dedicate alla ricezione di Picasso sul grande e piccolo schermo, allo Star System (meno efficace nell’installazione video-sonora, ma rinvigorita dagli interventi di Francesco Vezzoli e Bertrand Lavier) e alle proverbiali teste cubiste (C’est du Picasso!).
Su questa linea si colloca infine l’intervento di Martin Kippenberger, ispirato non dalle celebri “teste”, ma da un paio di picassiani “slip kangourou”.
![David Hockney, Paint Trolley, L.A. 1985, 1985 - Paris, collection Maison Européenne de la Photographie - © David Hockney](http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2015/10/David-Hockney-Paint-Trolley-L.A.-1985-1985-Paris-collection-Maison-Europ%C3%A9enne-de-la-Photographie-%C2%A9-David-Hockney-480x320.jpg)
David Hockney, Paint Trolley, L.A. 1985, 1985 – Paris, collection Maison Européenne de la Photographie – © David Hockney
COME GESTIRE L’ASSENZA DEI CAPOLAVORI
L’allestimento procede lungo uno sviluppo cronologico, che non ambisce a completezza (i periodi precedenti al Cubismo sono pressoché assenti), ma che si avvale della potenza installativa di alcuni accrochages ispirati a quelli picassiani, il cui sovraccarico non è gratuito, ma anzi programmatico.
Al netto della sovraesposizione di un singolo prestatore (ma l’omaggio al Musée Picasso era inevitabile), spiccano gli accostamenti “in assenza” Guernica (con i monumentali Adel Abdessemed e Leon Golub) e alle Demoiselles, le sale monografiche dedicate a David Hockney, Rineke Dijkstra e Jasper Johns, e alcune tarde “chicche” picassiane, come la serie completa di Raffaello e la Fornarina, dove l’intensa e grottesca sensualità (viewer discretion is advised…) si discioglie nell’ineffabile eleganza e leggerezza del tratto.
Simone Rebora
Parigi // fino al 29 febbraio 2016
Picasso.mania
a cura di Didier Ottinger, Diana Widmaier-Picasso ed Emilie Bouvard
Catalogo Réunion des musées nationaux
GRAND PALAIS
3 avenue du Général Eisenhower
+33 (0)1 44131717
www.grandpalais.fr
![David Hockney, Paint Trolley, L.A. 1985, 1985 - Paris, collection Maison Européenne de la Photographie - © David Hockney](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2015/10/David-Hockney-Paint-Trolley-L.A.-1985-1985-Paris-collection-Maison-Europ%C3%A9enne-de-la-Photographie-%C2%A9-David-Hockney.jpg)
![George Condo The Orgy 2004 © Galerie Andrea Caratsch Zurigo Parigi. Tutti pazzi per Picasso](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2015/10/George-Condo-The-Orgy-2004-%C2%A9-Galerie-Andrea-Caratsch-Zurigo.jpg)
![Roy Lichtenstein, Woman with Flowered Hat, 1963 - © Estate of Roy Lichtenstein New York](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2015/10/Roy-Lichtenstein-Woman-with-Flowered-Hat-1963-%C2%A9-Estate-of-Roy-Lichtenstein-New-York.jpg)
![Picasso.mania - veduta della mostra presso il Grand Palais, Parigi 2015 - allestimento bGc studio - © Rmn-Grand Palais - Photo Didier Plowy, Paris 2015](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2015/10/Picasso.mania-veduta-della-mostra-presso-il-Grand-Palais-Parigi-2015-allestimento-bGc-studio-%C2%A9-Rmn-Grand-Palais-Photo-Didier-Plowy-Paris-2015-768x512.jpg)
![Picasso.mania - veduta della mostra presso il Grand Palais, Parigi 2015 - allestimento bGc studio - © Rmn-Grand Palais - Photo Didier Plowy, Paris 2015](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2015/10/Picasso.mania-veduta-della-mostra-presso-il-Grand-Palais-Parigi-2015-allestimento-bGc-studio-%C2%A9-Rmn-Grand-Palais-Photo-Didier-Plowy-Paris-2015-1-768x512.jpg)
![Picasso.mania - veduta della mostra presso il Grand Palais, Parigi 2015 - allestimento bGc studio - © Rmn-Grand Palais - Photo Didier Plowy, Paris 2015](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2015/10/Picasso.mania-veduta-della-mostra-presso-il-Grand-Palais-Parigi-2015-allestimento-bGc-studio-%C2%A9-Rmn-Grand-Palais-Photo-Didier-Plowy-Paris-2015--768x512.jpg)
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