Ikeyazhang. Oggetti del sentire a Milano
Ikeyazhang, Milano – fino al 15 gennaio 2016. Alessandro Agudio, Vanessa Billy, Tim Ellis, Mark Essen, Hannah Lees e Santo Tolone innestano la vita della forma, al principio e alla fine delle cose. Una collettiva presenta, per la prima volta a Milano, l’organizzazione nomade itinerante Ikeyazhang.
La collettiva Local Objects, concepita sui versi di Wallace Stevens “Le rade cose, gli oggetti dell’intuito, le integrazioni / Del sentimento, le cose che venivano di propria iniziativa, / Perché desiderava senza sapere di preciso cosa”, inaugura l’attività dell’organizzazione nomade Ikeyazhang. Come sostiene la curatrice, nonché fondatrice dell’organizzazione: “Ho voluto creare un approccio espositivo che traesse il proprio nome da quello di una cometa, dalla luminosità che attraversa il cielo, collegando la molteplicità delle realtà che incontra. Una cometa frutto degli avvistamenti di tre dilettanti che, da diversi angoli del pianeta, l’hanno segnalata in qualità di effetto della bellezza, nel cielo”. Allo stesso modo, in previsione degli spazi che incontrerà e degli artisti che avvicineranno la tematica degli oggetti, come fonte di assorbimento e rifrazione estetici, Ikeyazhang accosta, fra gli altri, le estensioni architettoniche verticali di Tolone, ai cuscini ritualizzanti di Ellis, alle tavole impresse come pagine della memoria di Hanna Lees, ai calchi fittili di Essen. Dando vita a una ripartizione destrutturata di superfici organiche e artificiali, a partire da un’analisi approfondita sulla luce emanata dalle cose.
Ginevra Bria
Milano // fino al 15 gennaio 2016
Local Objects
artisti: Alessandro Agudio, Vanessa Billy, Tim Ellis, Mark Essen, Hannah Lees, Santo Tolone
a cura di Rita Selvaggio
IKEYAZHANG
Via Donatello 36
327 9354407
[email protected]
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/49684/local-objects/
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