Lo Sputnik atterra a Benevento. Con Julie Lansom
Galleria Swing, Benevento – fino al 16 gennaio 2016. Che cosa fa, per una settimana, una designer arrivata da Parigi in una città coi postumi dell’alluvione? Costruisce lampade. Porta un tocco di luce nei giorni ingrigiti dal fango.
La Galleria Swing di Benevento, spazio dedicato interamente al design, ha invitato Julie Lansom (Montpellier, 1987) a realizzare direttamente nella cittadina campana i pezzi per la sua prima personale italiana.
Coloratissime, leggere, ironiche, le sue lampade sono ispirate al primo satellite artificiale lanciato in orbita intorno alla Terra, il celebre Sputnik, che il 4 ottobre del 1957 partì dall’ex Unione Sovietica in direzione dello Spazio. E Glint Sputnik Collection è il titolo della mostra della giovane artista francese nelle stanze di un antico palazzo della città, di un appartamento votato al design contemporaneo che accoglie oggetti straordinari con cui abitare: nelle sale di Swing, dal 2011, si avvicendano infatti le opere di designer internazionali grazie all’intuito e al lavoro di ricerca della gallerista Angela da Silva.
Se proprio in questo luogo, lo scorso dicembre, ci siamo imbattuti nel lavoro di Julie Lanson con la Rainbow Collection (un’edizione limitata di lampade realizzata ad hoc per Swing e poi esposta alla Milano Design Week) adesso e fino al 16 gennaio incontriamo in mostra una collezione inedita dalle tinte monocromatiche intonate alle sfumature dell’autunno.
Geometrie rigorose, echi delle forme severe della storia dell’astronautica, sono smussate da tinte calde e materiali naturali a liberare l’estetica spaziale dalla sua intrinseca componente algida: fili di cotone rossi o blu, gialli o rosa, si intersecano ad armature di legno disegnando sagome che, in un rapporto saldo col presente, strizzano l’occhio all’immaginario degli Anni Sessanta e Settanta. Lampade che, secondo un piglio retrofuturistico, rievocano quell’idea di futuro su cui, dal cinema all’architettura, si fantasticava circa cinquanta anni fa. E retrò appare sicuramente il profilo di questi satelliti vintage sospesi in aria o atterrati ai nostri piedi.
Inoltre, la realizzazione artigianale degli oggetti, secondo la tecnica arcaica ed evocativa della tessitura a mano, trasporta le Sputnik da una dimensione tecnologica a un territorio più intimo e familiare. L’orditura paziente e attenta dei fili rinvia a una gestualità in cui si condensa l’antica sapienza femminile e riporta le lampade, pensate per lo spazio, in un tempo che non si sa se già si è dato o se ha ancora da venire.
Isabella Pedicini
Benevento // fino al 16 gennaio 2016
Julie Lansom – Glint Sputnik Collection
testo di Antonella Palladino
GALLERIA SWING
Via Stanislao Bologna 5
331 2033603
[email protected]
www.spazioswing.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/49074/julie-lansom-glint-sputnik-collection/
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