Occhio per occhio. Le sculture “povere” di Daniel Boccato, a Varsavia
Kasia Michalski Gallery, Varsavia – fino al 14 gennaio 2016. Un artista giovanissimo e un nome importante a fargli da guida. Si tratta di Daniel Boccato, pupillo dello scultore Ugo Rondinone, per la prima volta in mostra in terra polacca.
Metti un artista poco più che ventenne, cresciuto tra San Paulo e New York e, alle sue spalle, un mentore d’eccezione, uno scultore di fama internazionale che decide di prenderne a cuore la ricerca supportandone gli sviluppi. Stiamo parlando di Daniel Boccato (Campinas, 1991), un esordiente entrato nel mondo dell’arte direttamente dalla porta principale. A spianargli la strada è Ugo Rondinone, che da qualche anno ha adottato artisticamente Boccato, ispirandone la pratica e appoggiandone le evoluzioni.
An eye for an eye, prima personale polacca per l’artista brasiliano, raggruppa sei sculture monocromatiche su parete. Attraverso l’impiego di materiali poveri (plastica e cartone), Boccato realizza opere dalle forme astratte, che tuttavia richiamano lontanamente fattezze umane. Giocando sul filo sottilissimo dell’allusione, la figura, a partire dalla materia, si crea gradualmente nella mente dell’osservatore, invitato a identificare tratti di viso e buffe fisionomie umane.
A essere indagato, dunque, è il processo intuitivo dello spettatore. Chiamato in prima persona a dar senso a queste forme astratte, è lui il destinatario del progetto espositivo, che sdogana i processi interpretativi della sua immaginazione.
Alex Urso
Varsavia // fino al 14 gennaio 2016
Daniel Boccato – An eye for an eye
KASIA MICHALSKI GALLERY
Ul. Poznanska 16
+48 (0)22 4093307
[email protected]
www.kasiamichalski.com
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