Paesaggi intimi disegnati dalla traiettoria delle emozioni. Opere liminali che raccontano l’abitare. Interni che sono anche esterni e che suggeriscono micro-storie, affetti e seducenti ricordi. Così Piero Pizzi Cannella (Rocca di Papa, 1955) scolpisce la corporeità del Pastificio Cerere, quel meraviglioso esempio di archeologia industriale che negli Anni Ottanta divenne la factory dei giovani artisti della Scuola di San Lorenzo. I lavori in mostra sono come incrostazioni mnemoniche, engrammi, nel solco di itinerari che ci attraversano perché tracciati dall’immaginazione. Una sorta di archivio mnestico che dà luogo ai ricordi e identifica i ricordi come luoghi. Nell’architexture emozionale del Pastificio Cerere ricreata da Pizzi Cannella emergono le immagini di una passata, eppure viva, fucina culturale.
Francesca Mattozzi
Roma // fino al 5 marzo 2016
Piero Pizzi Cannella – Interno via degli Ausoni
a cura di Marcello Smarrelli
FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE
Via degli Ausoni 7
06 45422960
[email protected]
www.pastificiocerere.com
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/50896/pizzi-cannella-interno-via-degli-ausoni/
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