Istruzioni e distruzioni attorno alla pittura. A Milano
Galleria Bianconi, Milano – fino al 4 marzo 2016. La galleria milanese fa da sfondo a una serie di istruzioni sulla pittura. Dove, fra teoria e prassi, emergono confini e sconfinamenti di un genere in costante mutazione. E dialoghi tra autori provenienti da campi disciplinari solo apparentemente discordanti.
LE RAGIONI DELLA MOSTRA
Si concentra sulle diverse flessioni del concetto di pittura – non solo in termini pratici, ma anche sotto il profilo teorico – la mostra ospitata dalla Galleria Bianconi. Questo Piccolo compendio d’istruzioni di Pittura è la seconda tappa di un progetto nato nel 2014 con uno spirito nomade, che di volta in volta ingloba nuovi artisti e altre figure – critici, filosofi – coinvolte per alimentare una riflessione diffusa, destinata anche a essere pubblicata.
C’è ancora ragione di riflettere sui confini della pittura? Probabilmente è uno dei quesiti basilari della mostra, che però intende constatare non solo le declinazioni spaziali e vitali di questo genere, ma anche i suoi apparenti antagonismi, con uno spirito volutamente contraddittorio.
IL CONFINE TRA D’ISTRUZIONE E DISTRUZIONE
Quel “d’istruzioni” – da leggere anche come “distruzioni” – sta proprio a indicare il paradosso, secondo quanto ci racconta il critico Alberto Zanchetta, uno dei protagonisti del progetto: ovvero distruggere e riflettere sulle antinomie della pittura stessa. E così gli ambienti del piano terra e del piano interrato della galleria riuniscono in un percorso fluido dipinti con aspirazioni tridimensionali, installazioni, sculture e fotografia – è il caso di Luigi Presicce, ma d’altronde il suo lavoro performativo non è connesso con il tableau vivant? –, comprese le installazioni concepite dallo stesso Zanchetta, tra attenzioni all’iconografia e presenze iconoclaste.
Ma c’è di più, ovvero la presenza di una serie di scritti e di riflessioni appuntate dagli artisti, che intendono fornire ulteriori strumenti d’indagine sui confini e sugli sconfinamenti.
I PROTAGONISTI
Sono numerosi gli autori in mostra: alle presenze di Lorenzo Aceto, Simone Ciglia, Luca De Angelis, Matteo Fato, Gianni Garrera, Davide Mancini Zanchi, Paride Petrei e Alberto Zanchetta, già al centro dell’appuntamento del 2014, oggi si associano quelle di Marco Antonini, Francesco De Grandi, Luigi Massari, Giovanni Oberti, Luca Pancrazzi, Luigi Presicce, Fabrizio Prevedello e Thanos Zakopoulos.
SULLA PITTURA E NON SOLO
Nonostante l’eterogeneità di stile, le opere esposte si strutturano in precise declinazioni. Luca Pancrazzi, ad esempio, propone delle complesse tecniche miste del 2002, che spingono a considerazioni sui caratteri primari del fare pittura; Davide Mancini Zanchi, con la sua spada a due mani, che mediante un cavo d’acciaio si collega a un dipinto sospeso, rivela una delle nature profonde di questo progetto, ossia la possibile dimensione installativa della pittura, che si coglie anche nei nuovi e intensi lavori di Luigi Massari. E Luca De Angelis, Francesco De Grandi e Matteo Fato esprimono un profondo legame con le radici medesime della pittura e sulle sue norme statutarie.
Lorenzo Madaro
Milano // fino al 4 marzo 2016
Piccolo compendio d’istruzioni di Pittura vol. II
artisti: Lorenzo Aceto, Marco Antonini, Simone Ciglia, Luca De Angelis, Francesco De Grandi, Matteo Fato, Gianni Garrera, Davide Mancini Zanchi, Luigi Massari, Giovanni Oberti, Luca Pancrazzi, Paride Petrei, Luigi Presicce, Fabrizio Prevedello, Alberto Zanchetta, Thanos Zakopoulos
GALLERIA BIANCONI
Via Lecco 20
02 91767926
[email protected]
www.galleriabianconi.com
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/51085/piccolo-compendio-distruzioni-di-pittura-vol-ii/
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