Equilibri precari. Alice Cattaneo a Catania
Galleria CollicaliGreggi, Catania – fino al 20 aprile 2016. Prima personale in terra sicula per l’artista milanese. Un mix tra materiali grezzi e complementari, spazio reale e mentale, che entrano in dialogo con le azioni dello spettatore.
Come recita la poesia di Zanzotto da cui Alice Cattaneo (Milano, 1976) trae il titolo della mostra, Un qui puntiforme unitissimo, “Nulla è la sede / nullo l’invivimento” nel percorso tracciato all’interno dell’ambiente espositivo, nulla – nessun elemento – è fissato. Ma è “l’incontro di un dispotico qui” che, pur procedendo a zigzag, a rette oblique e parallele, cerchi o spirali, informa della sua incredibile (a prima vista) forma e rotta unitaria; in un crescendo percettivo si comincia a vedere che tutto è in estremo, precario equilibrio. Le sculture poggiano nello spazio, sul pavimento e alle pareti, delicate fra loro e nelle sezioni che le compongono: due strisce sottili di ferro e plastica blu intervallate da biglie bianche, una fascetta arancione tesa in diagonale da un paio di stecche di ferro. Lo spazio del white cube alto sei metri si dipana come un foglio bianco, in cui lo spettatore entra – nel senso letterale del termine – in relazione con le opere. La tensione fisica (e mentale) è leggera ma c’è, si può toccare con gli occhi.
Valentina Tebala
Catania // fino al 20 aprile 2016
Alice Cattaneo – Un qui puntiforme unitissimo
GALLERIA COLLICALIGREGGI
Via Indaco 23
095 372930
[email protected]
www.collicaligreggi.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/51122/alice-cattaneo-un-qui-puntiforme-unitissimo/
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati