Un giorno perfetto. Francesco Lauretta a Firenze

SRISA Gallery of Contemporary Art, Firenze – fino al 19 marzo 2016. Un’immersione nelle atmosfere pittoriche di una giornata perfetta proposte da Francesco Lauretta. In un parallelismo serrato fra arte ed esistenza, in cui la perfezione del momento coincide con il fatto di averlo vissuto.

UNA PITTURA AMBIVALENTE
Colori densi e luminosi ripropongono la luce calda di una spiaggia assolata d’estate, un’idealizzata descrizione di una “giornata perfetta”. Le opere di Francesco Lauretta (Ispica, 1964) invadono lo spazio espositivo, si appropriano della struttura del luogo dilatando la superficie occupata dall’intervento pittorico sulle pareti della stanza, in un processo dalla lettura ambivalente.
La tecnica tradizionale dello spolvero pone un allargamento della scena presentata, aprendo al confronto, in contrasto con l’accenno di un soggetto incongruo rispetto alla compiuta opera pittorica. Alla luce quieta, al tranquillo scorrere del tempo durante una giornata in riva al mare, l’artista sottende la traccia di una diversa immagine, la linea puntinata evoca le sagome di luoghi sospesi, profili di cimiteri che si accostano e presumibilmente si addentrano al di sotto della superficie della tela.

IL TEMPO E L’IMPREVEDIBILE
La polvere colorata sembra affiorare naturalmente dalla parete, come una sicura conseguenza di un tempo diverso da quello ritratto sulla superficie, una premessa suggerita che diventa poi inevitabile epilogo di ogni esistenza. L’artista mette in atto una sapiente destrutturazione alla ricerca del processo e dell’origine della tecnica, indicando una diversa codifica del linguaggio pittorico, appellandosi alla memoria formale e strutturale da cui ogni opera non può prescindere per affermare ciò che avviene anche nella vita di ogni essere umano. Le pennellate dense di colore e di luce, le atmosfere quiete, sospese in assenza di tempo e spazio, i corpi investiti dai raggi caldi del sole d’estate diventano di colpo pretesto necessario a raccontare ciò che ognuno di noi possiede fin dalla nascita, la storia della propria scomparsa dal mondo terreno, scritta sotto la nostra pelle, nel nostro codice genetico, eppure imprevedibile, in balia degli accadimenti cui la vita ci sottopone.

Francesco Lauretta – A Perfect Day - installation view at SRISA Gallery of Contemporary Art, Firenze 2016 - photo Simone Ridi

Francesco Lauretta – A Perfect Day – installation view at SRISA Gallery of Contemporary Art, Firenze 2016 – photo Simone Ridi

VIVERE IL MOMENTO
Un’intuizione suggerita, una sicura conclusione, monito e appello a vivere in pienezza ogni momento, a osservare e dare a se stessi il tempo di assorbirne ogni vibrazione. Lo stesso artista racconta la necessita di interporre uno scarto temporale tra l’interiorizzazione della sensazione provata e la restituzione formale, una riflessione voluta tra l’evento e il racconto.
Il giorno perfetto è solo un giorno vissuto, l’incontrollabile scorrere del tempo ci carica della responsabilità di vivere ogni attimo come se fosse l’ultimo.

Stefania Rinaldi

Firenze // fino al 19 marzo 2016
Francesco Lauretta – A Perfect Day
a cura di Pietro Gaglianò
SRISA GALLERY OF CONTEMPORARY ART
Via San Gallo 53r
055 4627374
[email protected]
www.santareparata.org

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/51857/francesco-lauretta-a-perfect-day/

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Stefania Rinaldi

Stefania Rinaldi

Laureata all’Accademia di Belle Arti di Firenze, già durante il percorso di studi intraprende parallelamente esperienze in campo artistico, come fotografa, artista, operatrice didattica e curatrice di mostre, coordinatrice e progettista di eventi culturali e workshop, freepress per alcune riviste…

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