Performare l’identità. Tre artisti a Roma
Galleria Marie-Laure Fleisch, Roma – fino al 9 aprile 2016. Con leggerezza e umorismo, Nina Fischer, Maroan el Sani e Bertold Stallmach raccontano come la transitorietà e la mutevolezza dei codici incidono su natura e cultura. Tra ambivalenze identitarie e nuove sperimentazioni.
Identity’s Rule of Three è un film d’animazione in tre atti realizzato in stop-motion, che il duo tedesco Nina Fischer & Maroan el Sani ha ideato in collaborazione con l’artista svizzero d’adozione Bertold Stallmach. Simpatici pupazzetti in creta e fil di ferro, presenti anche in mostra, svelano con humour e spontaneità i meccanismi con cui le norme sociali molto spesso agiscono sulle soggettività individuali e nelle trame della coscienza collettiva. Incentrato sul valore performativo dell’identità, il video è un’occasione per riflettere sull’intrinseca politicità del fare e sulle responsabilità etiche che ognuno di noi ha rispetto ai paradigmi pseudo-essenzialisti costruiti intorno alle identità geografiche, artistiche e societarie. L’ampiezza semantica della parola identità, che potrebbe comprendere “il me”, “il noi”, “il noi qui”, “il noi là”, ma anche “il noialtri europei” o “il noialtri non-europei”, dimostra come questa non sia un concetto, ma una nozione in continua espansione.
Identity’s Rule of Three rappresenta, allora, la costruzione e la trasformazione dell’identità, un momento di negoziazione attiva tra il sé e ciò che lo circonda. È uno sperimentare inediti tempi e spazi della vita, un inventare situazioni nuove, trasgressive e provocatorie, che estendono i confini della nostra esistenza.
Francesca Mattozzi
Roma // fino al 9 aprile 2016
Nina Fischer & Maroan el Sani | Bertold Stallmach – Identity’s Rule of Three
MARIE-LAURE FLEISCH
Via di Pallacorda 15
06 68891936
[email protected]
www.galleriamlf.com
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati