Cosmogonie terrestri. Richard Deacon a Milano
Lisson Gallery, Milano – fino al 29 aprile 2016. Tra cosmogonie a terra e sculture tortili in legno, l’artista gallese allestisce una personale perfetta. In cui piani ascendenti e orizzonti verticali si intersecano, alternando superfici calde e fredde. Mescolando lavori di piccole e medie dimensioni, che racchiudono una proverbiale monumentalità.
La prima personale di Richard Deacon (Bangor, 1949; vive a Londra) da Lisson Gallery a Milano segna un nuovo inizio, un capitolo a sé stante nei processi plastici da sempre affini allo scultore, Turner Prize nel 1987. Abbandonate le scale museali degli interventi scultorei più rappresentativi di una lunga carriera, Deacon dispone, negli spazi concisi della galleria, alcune serie di sculture in legno (del 2016) e in ceramica (del 2014-15). Il percorso prende avvio, all’ingresso, con alcuni esemplari della serie Shiver my Timbers, sculture poste come numi tutelari della mostra, e ancora circondate dal profumo delle essenze scelte. L’allestimento, tra primo piano e piano terra, vanta una disposizione geografica delle superfici fittili a terra (Flat 5, 12,14,19), basi le cui porzioni di piano, delimitate da pigmenti lucidi, si dispongono sul pavimento come cosmogonie, riflessi di disordini accidentali di un processo artigianale, tecnicamente rielaborato da Deacon.
Ginevra Bria
Milano// fino al 29 aprile 2016
Richard Deacon – Flat Earth
LISSON GALLERY
Via Zenale 3
02 89050608
[email protected]
www.lissongallery.com
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/52251/richard-deacon-flat-earth/
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