Valerio Nicolai inaugura un nuovo non-spazio. A Torino
Treti Galaxie, Torino – fino al 22 marzo 2016. Una mostra di pochissimi giorni. L’ha deciso il veterinario che si prende cura della mezza dozzina di uccellini che abitano la mostra di Valerio Nicolai. A segnare l’esordio di un’associazione che parte col piede giusto.
Se specismo c’è, non si vede – o almeno è ben sotto la soglia della decenza. È questa la prima riflessione che viene da fare vedendo la mezza dozzina di uccellini che, supervisionati da un veterinario, si aggirano per lo spazio espositivo della mostra di Valerio Nicolai (Gorizia, 1988). Che poi si fa presto a dire “di”. Perché la mostra è in effetti, innanzitutto, un habitat per i volatili. È naturalmente dell’artista, che ha piegato poeticamente la propria arte pittorica, scultorea, installativa ai bisogni degli animali, con quadri che fanno da trespoli, manipolazioni tridimensionali che fungono da abbeveratoi e ripari, tele stese sulle superfici che non stancano la vista e proteggono dal guano. È una mostra, ancora, di Matteo Mottin, che l’ha curata con grande rigore e che con questa prima uscita – in uno spazio temporaneo – dà il via alla sua associazione Treti Galaxie. Infine, è una mostra di Sandro Mori, private banker di Banca Mediolanum che, con una generosità rara, ha prodotto la mostra (e ci si augura ne produrrà molte altre). Tutto questo a Torino, dove il “sistema” ha un quasi disperato bisogno proprio di questo segmento del sistema stesso: strutture curiose, fluide, rapide, guizzanti, magari sfuggenti ed effimere. Vive e vivaci. (Il titolo si spiega con un’opera, ellittica alla mostra e a questa segnalazione. Un gesto sottile che merita di essere visto, dal vivo.)
Marco Enrico Giacomelli
Torino // fino al 22 marzo 2016
Valerio Nicolai – Trasformazione permanente di un mago in formica
a cura di Matteo Mottin
TRETI GALAXIE
Via Saluzzo 23bis
www.facebook.com/3T.tretigalaxie
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati