La riscrittura di un’opera. Sturtevant a Roma

Gavin Brown’s Enterprise, Roma – fino al 14 maggio 2016. Una mostra sulla logica dell’arte. Con protagonista “Gober Partially Buried Sinks”, dell’artista americana scomparsa nel 2014.

Opera, autore, originalità, riproduzione. Sono concetti da molto tempo partecipi dell’analisi come dei meccanismi sottesi all’arte contemporanea. E sono quegli stessi concetti da cui prende atto la produzione creativa di Sturtevant (Lakewood, 1930 – Parigi, 2014). Il percorso estetico dell’artista americana si è sviluppato progressivamente a partire dagli Anni Sessanta attraverso una continua relazione con le opere e gli artisti più importanti dell’epoca (da Duchamp a Warhol a Beuys, fino a Kiefer, Gonzalez-Torres, Gober). Ma non si tratta di vere e proprie copie di opere. Piuttosto di un “rifare” che non può mai essere uguale a se stesso. Oltre, dunque, l’unicità come categorizzazione, ogni fare, seppur come ri-fare, è un atto singolare, un gesto che determina l’essenza stessa dell’atto creativo e definisce un’opera in quanto tale. La mostra Gober Partially Buried Sinks illumina questo percorso artistico tanto originale quanto analitico.

Alessandro Morino

Roma // fino al 14 maggio 2016
Sturtevant – Gober Partially Buried Sinks
GAVIN BROWN’S ENTERPRISE
Via dei Vascellari 69
339 7202004
[email protected]
www.santandreadescaphis.com

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/52138/sturtevant-gober-partially-buried-sinks/

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Alessandro Morino

Alessandro Morino

Alessandro Morino nutre da sempre un grande fascino per la molteplice varietà delle espressioni artistiche. Laureato in Ermeneutica artistica, scrittore e artista, si occupa di arte contemporanea già da diversi anni. Ha partecipato a diverse mostre (personali e collettive) e…

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