A Bruce Chatwin non darebbe alcun fastidio che il titolo di un suo libro e lo stile di una vita intera, Anatomia dell’irrequietezza, fosse usato per una mostra collettiva. La prima, per la Galleria Iannelli, che riunisce i suoi artisti affinché declinino – con due opere site specific a testa – “i limiti e l’identità del soggetto immagine”, nel momento critico di passaggio dall’analogico al digitale. Gli artisti, che hanno tutti già esposto (o esporranno a breve) in galleria con solo show, vengono da mezza Europa e, messi a confronto con questo tema, hanno risposto unanimemente con una volontà di ritorno alla realtà, creando opere “time specific” – come le definisce Lorenzo Bruni nel testo critico – “ovvero immagini che si fanno coagulo di temporalità differenti, introiettando una dimensione performativa nel processo costitutivo dell’opera stessa”. Da qui l’uso dell’assemblaggio, con materiali e tecniche originali e proprie come unica possibilità di rendere conto dell’immagine nelle sue mille imprendibili irrequietezze.
Chiara Ciolfi
Roma // fino al 1° giugno 2016
Anatomy of Restlessness
MARIO IANNELLI
Via Flaminia 380
06 89026885
[email protected]
www.marioiannelli.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/53596/anatomy-of-restlessness-anatomia-dellirrequietezza/
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