Fishing for identities. Bridget Moser a Verona
Artericambi, Verona – fino al 29 maggio 2016. Nel nuovo video e nella performance realizzati per Artericambi, Brigdet Moser mette in scena un io fluttuante e parcellizzato, preso nella rete della società 2.0. Dove tutto è a disposizione tranne la consistenza del sé.
Il narcisismo divide la realtà in self e non-self, e, in un processo di rispecchiamento, muove all’ossessiva conquista di oggetti e operazioni che conferiscano identità. Una spiaggia, una stanza d’albergo sono il teatro di un arduo dialogo con se stesso di un io multiplo e intermittente, arredi banali e gadget kitsch, le dramatis personae con le quali Bridget Moser (Toronto, 1986) instaura discorsi filosofici e veri corpo a corpo. Spesso però questo processo di ricerca di sé sortisce l’esito opposto di una compiuta desoggettivazione e Moser diventa oggetto tra gli oggetti, come assimilata o dispersa in essi. E mentre combatte questa battaglia identitaria con i dispositivi protesici dell’ergonomia, della moda e delle facilities – dai quali siamo sempre agiti – ogni gesto, ogni azione individua con estrema efficacia la peculiare mobilità contemporanea, una mobilità obbligatoria lungo le direttrici preordinate del comfort e del trend.
Roberta Morgante
Verona // fino al 29 maggio 2016
Bridget Moser – Reference materials
ARTERICAMBI
Via Leida 6a
335 1330087
[email protected]
www.artericambi.com
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/52585/bridget-moser-reference-materials/
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