Arte, dialogo e religione. A Polignano
Fondazione Museo Pino Pascali, Polignano a Mare – fino al 15 maggio 2016. Quattro artisti, provenienti dalle diverse aree culturali delle tre religioni monoteiste, si confrontano sui temi della convivenza dei popoli e della tolleranza religiosa. Nella collettiva “Sotto lo stesso cielo”, all’interno del contenitore culturale e multidisciplinare ‘Convivium’.
CULTURA A CONFRONTO
I differenti linguaggi dell’arte e il confronto interculturale come ponte per la coesistenza pacifica dei popoli del Mediterraneo appartenenti alle tre religioni monoteiste: Cristianesimo, Ebraismo e Islam. L’arte unisce laddove la storia divide, aprendo un dialogo proficuo tra le diversità culturali, all’insegna della tolleranza religiosa. È questo l’architrave tematico di Convivium, il contenitore culturale ideato dalla Fondazione Museo Pascali di Polignano a Mare, caratterizzato dall’interconnessione multidisciplinare tra arte, food culture, ricerca storico-religiosa e storia del costume.
Il “banchetto della sapienza”, primo di una serie di appuntamenti in programma alla Fondazione Pascali, prevede una sezione didattica, costituita da workshop e laboratori, a cura di Antonio Frugis, e una collettiva, Sotto lo stesso cielo, curata dalla direttrice della Fondazione Pascali, Rosalba Branà.
TRA ARTE E RELIGIONE
Protagonisti della mostra, aperta dalla presentazione delle opere letterarie del teologo Massimo Salani A tavola con le Religioni – Cristianesimo, Ebraismo e Islam (edizioni EDB) sono quattro artisti – gli italiani Massimo Ruiu e Zino alias Luigi Franchi, la tunisina Takoua Ben Mohamed e l’israeliano Boaz Arad – che esprimono le differenti aree culturali e religiose di appartenenza. Notevole per la potenza evocativa Mare di Lacrime, l’opera di Massimo Ruiu che riprende uno dei simboli principali della storia del Cristianesimo, quello dell’ichthýs, il pesce. Ruiu rappresenta infatti una razza su un tavolino nero appena illuminato nella zona sottostante: sparsi sul pavimento, i volti sfocati di persone indefinite cadute in mare, racchiuse in minuscole lenti circolari, come biglie schiacciate, mentre dietro l’installazione appare l’opera video che raffigura la prospettiva visiva di un marinaio mentre osserva attonito l’àpeiron del mare.
STEREOTIPI E TECNOLOGIA
Takua Ben Mohamed, invece, affronta, attraverso il linguaggio del fumetto satirico, il delicato tema del ruolo stereotipato della donna nella cultura islamica, mentre Boaz Arad, nella videoinstallazione Marcel Marcel, ispirata alla Gioconda con i baffi di Duchamp, dissacra la figura di Hitler facendogli crescere e rimpicciolire ii baffi al ritmo cadenzato delle parole pronunciate dal dittatore durante uno dei deliranti discorsi alla nazione.
Il rapporto tra religione, pubblicità e new technology è invece il peculiare tema dell’opera interattiva di Zino, il trittico New Faith: tre fotografie stilizzate di un cristiano, un musulmano e un ebreo mentre pregano, dotate di un’applicazione smartphone che consente di ascoltare le diverse preghiere. Un’opera che induce a riflessioni sulla globalizzazione neoliberista alla quale nemmeno la religione si sottrae.
Cecilia Pavone
Polignano a Mare // fino al 15 maggio 2016
Convivium. Sotto lo stesso cielo
a cura di Rosalba Branà e Antonio Frugis
artisti: Massimo Ruiu, Zino, Boaz Arad, Takoua Ben Mohamed
FONDAZIONE MUSEO PINO PASCALI
Via Parco del Lauro 119
0804 249534
[email protected]
www.museopinopascali.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/52894/convivium-sotto-lo-stesso-cielo/
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