Distanza positiva. Franco Vimercati a Milano
Galleria Raffaella Cortese, Milano – fino al 9 settembre 2016. A quindici anni dalla scomparsa del fotografo, la galleria milanese, in collaborazione con l’Archivio e la famiglia, presenta una personale tripartita. Tra paesaggi delle Langhe, il ciclo della zuppiera e le “capovolte”, i riquadri in bianco e nero insegnano la simultaneità della scissione e dell’identità, tra soggetto e oggetto.
La celebre affermazione di Jean-François Lyotard, in Discours, figure, secondo la quale l’artista non riconcilia, bensì tollera, che l’unità sia assente definisce il rapporto molteplice tra Franco Vimercati (Milano, 1940-2001) e le sue frequentazioni fotografiche. Le tre serie in bianco e nero, esposte nei differenti spazi di Raffaella Cortese, insegnano allo sguardo la simultaneità della scissione e dell’identità, la distanza positiva che immediatamente unisce (senza negatività né dialettica) soggettività e oggettualità. I novantanove scatti della zuppiera (1983-92), esposti solo secondo alcune serie, così come le amniotiche capovolte – fotografie che ritraggono oggetti di uso quotidiano nella maniera in cui il processo fotografico li restituisce, ossia capovolti – e i ritratti estivi di Sulle Langhe danno vita a un periodo di gestazione dello sguardo che scardina il tempo, tra presente e passato, tra l’avvenire di una nuova vita e il diventare forma di un futuro interiore.
Ginevra Bria
Milano // fino al 9 settembre 2016
Franco Vimercati
RAFFAELLA CORTESE
Via Stradella 1 / 4 / 7
02 2043555
[email protected]
www.galleriaraffaellacortese.com
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/53017/franco-vimercati/
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