Fotografare l’architettura. Stefano Graziani a Modena
Galleria Mazzoli, Modena – fino all’8 ottobre 2016. Stefano Graziani torna nella galleria modenese, protagonista di una mostra fotografica che innesca un dialogo efficace con uno dei padri dell’architettura contemporanea.
Non è la prima mostra che la Galleria Mazzoli di Modena dedica a Stefano Graziani, classe 1971, artista e studioso raffinato, presente anche al Festival della Fotografia Europea a Reggio Emilia e alla Fondazione Fotografia di Modena.
Quella nello spazio di Emilio Mazzoli è una mostra elegante, in cui la fotografia dialoga con un genere della storia dell’arte – la natura morta – ma anche con l’architettura, con il Barocco romano in particolare, con i menhir preistorici, con il razionalismo di Adolf Loos. Dell’architetto austriaco sono ritratti i dettagli interni di Villa Khuner a Kreuzberg, un progetto tardo, ma assai significativo, del 1930. La scelta non è, naturalmente, casuale. Loos è l’autore del saggio Ornamento e delitto, caposaldo dell’architettura razionalista, che Graziani mette in dialogo con l’architettura barocca. È la dialettica fra ordine e caos, motivo portante di questa mostra, in cui sono incluse anche immagini con i fuochi d’artificio. Graziani è artista, ma anche regista di un allestimento e di un prezioso volume con i testi del poeta Nanni Cagnone e di Pier Paolo Tamburelli.
Angela Madesani
Modena // fino all’8 ottobre 2016
Stefano Graziani – Nature morte
GALLERIA MAZZOLI
Via Nazario Sauro 62
059 243455
[email protected]
www.galleriamazzoli.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/54854/stefano-graziani-nature-morte/
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